
Backup: ancora troppe aziende non mettono a sicuro i proprio dati
Alcune ricerche effettuate da aziende specializzate in recupero dati evidenziano che il nostro paese si sta lentamente adeguando agli altri paesi europei in materia di backup: dal sondaggio emerge infatti un’Italia più sensibile alla conservazione dei dati, sia attraverso sistemi di archiviazione locale che su Cloud.
Ancora troppo spesso però, ci capita di ricevere telefonate di richieste di assistenza tecnica in cui, per vari motivi hardware e/o software, si è verificata una perdita di dati critici dell’azienda e purtroppo non esistono backup recenti che permettano di recuperare le informazioni danneggiate o andate perdute.
Backup: le cause di perdita dei dati
Le cause più frequenti di perdita dei dati sono molteplici e piuttosto comuni; ne segnaliamo alcuni:
- verificarsi di problemi hardware di varia natura (crash hardware, per rottura dell’hard disk o interruzione improvvisa della corrente, ecc);
- errore umano (cancellazione accidentale di file o parte di essi; script programmati non correttamente; export di dati che sovrascrive lo storage principale, ecc),
- Problemi Software dovuti a virus o attacchi hacker
- Calamità naturali (inondazione; incendi; temporali etc.);
- Infine segnaliamo eventi più estremi, ma che purtroppo si verificano, come eventi volontari, come la cancellazione intenzionale di dati, danneggiamento o furto di dispositivi elettronici, e via dicendo.
Il sondaggio evidenzia inoltre che tra i principali motivi di mancata adozione di soluzioni di backup, soprattutto nelle piccole/medie aziende, c’è il fattore “mancanza di tempo” e una propensione al risparmio.
Purtroppo, però, il risparmio (sia in termini di tempo che monetario) può essere un’arma a doppio taglio quando ci troviamo di fronte al fermo dell’azienda e alla perdita di dati strategici.
Questi fattori, infatti, vanno ad impattare sul profitto economico dell’impresa, senza contare poi il dover sostenere ulteriori costi per ripristini di emergenza (sempre che questi siano possibili) e la perdita di informazioni sensibili.
I rischi che possono compromettere la sicurezza dei dati critici di un’azienda sono dunque molto elevati e quindi è fondamentale eseguire quotidianamente il backup, (con una o più copie di sicurezza).
Nonostante l’87,4% delle aziende italiane dichiari di utilizzare sistemi di backup dei dati, solo il 36,2% effettua giornalmente il salvataggio dei dati critici (archiviazione e verifica dei dati salvati); la gran parte delle aziende effettua infatti il backup settimanalmente o mensilmente.
Le soluzioni di Soft System
A tal proposito vi ricordiamo che Soft System di recente ha introdotto un efficiente servizio di monitoraggio e gestione remota dei dispositivi strategici con il quale è possibile risolvere in modo proattivo potenziali problemi, minimizzando i tempi di non funzionamento dell’infrastruttura del cliente.
In particolare, il servizio si occupa anche del controllo della corretta esecuzione del backup.
In questo articolo trovate ulteriori informazioni in merito, oppure non esitate a contattarci!