A luglio parte il regime opzionale Iva “One Stop Shop” (OSS) per le vendite fatte tramite e-commerce a consumatori privati UE.
All’interno della riforma globale dell’Iva presentata dalla Comunità europea nel “VAT action plan” del 2016 vi è anche il “VAT e-commerce package” che prevede, tra le varie norme, anche l’adozione al regime opzionale IVA nominato OSS (One Stop Shop) e IOSS (Import One Stop Shop).
L’entrata in vigore del regime OSS (che era stata prevista dalla Direttiva Ue n. 2455/2017 per il 1°gennaio 2021), è stata posticipata al 1° luglio 2021 in seguito agli effetti negativi della pandemia Covid-19.
Il regime OSS, assieme al IOSS, sono un primo passo per ottenere un sistema europeo unico e digitalizzato di assolvimento dell’Iva. Nello specifico l’OSS comprende:
· Vendite a distanza di beni importati da territori terzi o Paesi terzi (ad eccezione dei beni soggetti ad accise) effettuate da fornitori o tramite l’uso di un’interfaccia elettronica;
· Vendite a distanza intracomunitarie di beni effettuate da fornitori o tramite l’uso di un’interfaccia elettronica;
· Vendite nazionali di beni effettuate tramite l’uso di un’interfaccia elettronica;
· Prestazioni di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nell’UE o da soggetti passivi stabiliti all’interno dell’UE ma non nello Stato membro di consumo a soggetti non passivi (consumatori finali).
L’adesione all’OSS permette ai soggetti passivi che optano per il regime speciale di non identificarsi ai fini Iva in tutti gli Stati membri (in cui effettuano vendite) per l’assolvimento degli obblighi di dichiarazione e di versamento dell’imposta ivi dovuta; sarà infatti sufficiente presentare un’unica dichiarazione ed un unico versamento per l’Iva dovuta in tutti gli Stati membri di consumo.
Il regime opzionale è riservato agli operatori economici che superano la soglia di 10.000 euro di operazioni verso consumatori finali UE (è rivolto solo alle vendite verso consumatori privati, non aziende).
Per aderire al regime opzionale è necessario effettuare la registrazione telematica nel portale web appositamente predisposto dagli Stati membri UE.
Entro la fine del mese successivo al termine di ciascun trimestre andrà comunicata la dichiarazione iva che dovrà essere presentata in via elettronica, direttamente o tramite un intermediario abilitato.
La dichiarazione Iva va presentata anche se non è stata effettuata alcuna operazione nel corso del trimestre oggetto di comunicazione.