Il Diagramma di Gantt: cos’è e a cosa serve.
Il diagramma di Gannt prende il nome dal suo ideatore, l’ingegnere statunitense Henry Laurence Gantt che lo ideò nel 1917. Il diagramma di Gantt è utilizzato principalmente nelle attività di gestione di progetto (più comunemente conosciute con il termine project management); si tratta di uno strumento grafico che permette di pianificare e coordinare le attività e stato di avanzamento dei lavori.
Com’è fatto il diagramma di Gantt
Si compone di barre orizzontali di lunghezza variabile che rappresentano le sequenze, la durata e l’arco temporale di ogni singola attività del progetto.
E’ utile nelle fasi di pianificazione e dà una visione precisa e immediata sull’avanzamento dei lavori fornendo tempi realistici, anche in caso di gestione di più progetti in contemporanea.
I componenti del diagramma di Gannt sono quelli tipici che caratterizzano un progetto come data di avvio, tipo di attività da svolgere, tempistiche stimate e loro coordinazione.
Le attività sono visualizzate sotto forma di barre orizzontali indicanti l’inizio e la fine. Possono poi essere visualizzate altre informazioni come la persona assegnata al progetto.
Una parte fondamentale nella gestione del Gannt è l’interdipendenza delle attività, infatti, mentre alcune attività possono essere svolte autonomamente in qualsiasi momento, l’avvio di altre può essere vincolato da tempi e fasi di quelle precedenti.
Prima di usare il diagramma di Gannt:
La prima cosa da tenere ben presente è che è necessario avere idee chiare e obiettivi ben precisi. Il grafico infatti è efficace solo se si ha una meta ben precisa e lo si utilizza per raggiungerla nel modo più efficace possibile.
In caso di un progetto con una notevole mole di dati, il Gannt, per sua natura, può risultare di difficile gestione e, diagrammi troppo complessi, possono risentirne a livello di visualizzazione e anche di comprensione.
Le informazioni contenute nel diagramma di Gannt
Ovviamente queste variano a seconda del progetto che stiamo analizzando, ma sicuramente il punto di partenza è una tabella contenente le informazioni da interrogare. Tra i dati potrebbero ad esempio essere utili: cosa sto pianificando, quando e per quanto tempo (ovvero le attività con relativa data di inizio e fine e durata). Il diagramma che otterrò sarà una rappresentazione grafica chiara ed immediata delle attività e della loro durata, utile a definire ad esempio le fasi di lavoro di commesse o progetti.
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Come visto, il diagramma di Gannt trova molti impieghi in azienda, ad esempio anche in ambito produttivo, per il quale fornisce una rappresentazione grafica del piano di produzione programmato per le risorse o l’ordine di produzione selezionato.
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Grazie a Produco sarà facilissimo monitorare l’avanzamento dei lavori e dare le giuste priorità aggiornando in modo manuale, o automatico, le varie attività.