L’evoluzione della comunicazione; come cambierà il mondo della posta elettronica.
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un boom nell’utilizzo dei sistemi di messaggistica istantanea anche per la comunicazione aziendale.
Sempre più spesso infatti applicazioni come Whatsapp, Telegram, Messenger e molti altri, stanno sostituendo l’utilizzo delle mail anche nell’invio di campagne pubblicitarie o più semplicemente per richieste di vario tipo.
Anche se la mail sembra quindi essere un sistema ‘vecchio’ di comunicazione, resta il fatto che lo scorso anno le persone che usavano la mail erano circa 4 miliardi, per un totale di oltre 280 miliardi di mail inviate ogni giorno, per una previsione di 333 miliardi nel 2022.
In questa ampia platea di utilizzatori, i colossi come Google, Microsoft e Yahoo si stanno attivando per personalizzare sempre di più questo strumento, il trend infatti è che è destinato ad evolversi seguendo determinate esigenze.
Alcuni studi indicano che le mail saranno estratte prima che siano state lette dall’utilizzatore finale; il ‘machine learning’ filtrerà le informazioni valutando i gusti dell’utente e filtrando ciò che sarà da considerare invece spam.
In parte questo già succede, se prendiamo infatti una casella gmail, possiamo vedere che le email in entrata vengono divise fra principali, social, promozionali e spam.
Le mail saranno sempre più interattive per attivare ‘reazioni funzionali’ dell’utente.
Se spostiamo poi la nostra attenzione sui dispositivi mobili che ormai fanno da padroni tra le piattaforme per la lettura della posta elettronica (il 55% delle e-mail sono aperte su smartphone) vediamo che anche lo stile e di design delle mail hanno subito un notevole adeguamento; i testi sono infatti diventati molto più brevi per adattarsi ad uno schermo di pochi pollici.
Il futuro andrà incontro ai tempi di vita sempre più frenetici, accentuando questa caratteristica e facendo sì che le mail diventino brevi come una “push notification” per essere visualizzata anche su smartwatch o simili.
Ulteriore settore di ampio utilizzo della ‘vecchia mail’ è sicuramente quello gestito dai numerosi software per l’invio di newsletter che permettono di offrire news e offerte altamente segmentate e personalizzate per gusti del destinatario. Approfondiremo questo vasto argomento nel prossimo numero.