Obbligo POS nei negozi: prorogato al 2023
Anche se nell’ultimo anno è cresciuto notevolmente l’utilizzo dei pagamenti elettronici, a dispetto di quelli in contanti, di recente è stato prorogato quello che si può definire l’obbligo di POS nei negozi.
L’imposizione prevede che i gestori delle attività non possano rifiutare ai clienti la possibilità di effettuare pagamenti con carte di credito, di debito, bancomat, ecc.
In caso di diniego, scatta la multa.
L’obbligo in questione, che sarebbe dovuto entrare in vigore con il 2022 è invece stato rimandato al 2023, come confermato nell’ultimo giorno del 2021 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Recovery e riguarda commercianti ed esercenti (saranno interessati tutti coloro che offrono prodotti o servizi al pubblico, dunque anche i professionisti, dai medici agli avvocati, dai tassisti agli idraulici).
Non ha invece subito alcun ritardo la norma che prevede la possibilità di eseguire pagamenti in contanti solo fino a 1.000 euro.