Tracciabilità finanziaria e fattura elettronica
La circolare n. 19 del 2011 ha definito le metodologie inerenti alla tracciabilità dei pagamenti negli appalti pubblici.
Gli obblighi di tracciabilità si riassumono essenzialmente in tre adempimenti:
– utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;
– effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle medesime commesse pubbliche esclusivamente con lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
– indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del Codice identificativo di gara (CIG) e, ove obbligatorio ai sensi dell’art. 11 della L. n. 3/2003, del Codice unico di progetto (CUP).
Con l’avvento della fattura elettronica i campi CIG e CUP da riportare in fattura non possono più essere indicati come semplice nota ma devono essere riportati su dei campi specifici del file xml.
In E2000 è previsto un modulo specifico che permette sia di riportare correttamente nella fattura elettronica il codice identificativo di gara e il codice unico di progetto, ma anche di adempiere all’obbligo della tracciabilità fornendo un prospetto in cui sono riportati tutti movimenti legati all’appalto e dando la possibilità di imputare un conto bancario dedicato.
Se lavorate con la Pubblica amministrazione e non avete già attivato questa funzionalità contattateci per maggiori informazioni a riguardo.