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Fattura Forfettari

Fattura semplificata forfettari: eliminato il tetto massimo di 400 euro dal 1° gennaio 2025

A seguito del recepimento delle norme UE sull’IVA, dal 1° gennaio 25 sarà eliminato il tetto massimo di 400 euro per l’emissione delle fatture semplificate.

Vediamo i dettagli della novità in arrivo per i forfettari.

La direttiva 2020/285 stabilisce l’estensione delle modalità semplificate di fatturazione, per i soli contribuenti forfettari; in questo modo le regole previste dall’articolo 21-bis del DPR n. 633/1972 sulla fattura semplificata si applicheranno senza limiti di importo.

La fattura semplificata deve contenere almeno le seguenti indicazioni:

  • a) data di emissione;
  • b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco;
  • c) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti;
  • d) numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore;
  • e) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti; in alternativa, in caso di soggetto stabilito nel territorio dello Stato può essere indicato il solo codice fiscale o il numero di partita IVA, ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea, il solo numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro di stabilimento;
  • f) descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi;
  • g) ammontare del corrispettivo complessivo e dell’imposta incorporata, ovvero dei dati che permettono di calcolarla;
  • h) per le fatture emesse ai sensi dell’articolo 26, il riferimento alla fattura rettificata e le indicazioni specifiche che vengono modificate.

E’ bene sottolineare che la variazione si applicherà esclusivamente ai contribuenti forfettari, per il resto delle P. IVA, resterà invece la soglia dei 400 euro.