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spese accessorie

Le spese accessorie in fattura

Secondo la disciplina nazionale (art. 12 Decreto Iva) le spese accessorie (prestazioni accessorie) ad una cessione (beni o servizi) effettuate direttamente dal cedente-prestatore (e quindi riportate in fattura insieme al bene/servizio ceduto) non sono autonomamente soggette all’imposta.

Secondo la suddetta normativa, infatti, l’operazione accessoria perde il regime Iva suo proprio, per essere assoggettata al regime Iva dell’operazione principale.

Ma cosa definisce una spesa accessoria?

Per il legislatore italiano un’operazione deve considerarsi accessoria ad una altra operazione principale, “quando non costituisce per il destinatario una prestazione a sé stante bensì il mezzo per fruire delle migliori condizioni del servizio principale offerto dal prestatore”.

Quindi, per individuare il regime Iva di una operazione, è necessario capire se si è in presenza di una operazione unica o di più operazioni che hanno una loro autonomia e stabilendo quale è l’operazione principale e quale è quella accessoria.

Tipicamente sono individuate come spese accessorie:

  • il trasporto,
  • la posa in opera,
  • l’imballaggio,
  • il confezionamento
  • la fornitura di recipienti o contenitori

Quindi, ad esempio, un trasporto effettuato da un soggetto che cede la merce deve essere considerato una prestazione accessoria. Tuttavia, proprio il trasporto, a fine 2022 è stato oggetto di un’istanza di interpello (n. 35/2022) nel quale l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che a suo avviso il servizio di trasporto e la cessione del bene costituiscono prestazioni distinte e vanno dunque trattate fiscalmente in modo autonomo.

A seguito di varie discussioni, l’Agenzia ha dunque stabilito che il servizio di trasporto è considerato “accessorio” solo quando rende possibile la cessione di beni, in quanto le modalità di vendita sono solo quelle “franco destino”.

Negli altri casi in cui il trasporto ha solo una generica utilità (e quindi quando il venditore dà opzione al compratore di ritirare i beni o di farseli spedire), mancherebbe il nesso di accessorietà.