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controllo adeguati assetti

Tempo di bilancio e Codice della crisi d’impresa

Il bilancio d’esercizio 2022 dovrà essere approvato entro il 2 maggio 2023 (il termine ordinario sarebbe quello del 30 aprile 2023 che però cade di domenica ed è seguito dalla festività del primo maggio) ovvero 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (per le società di capitali).  Con il deposito del bilancio 2022 le aziende dovranno dichiarare di essere in regola con la normativa del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (15.07.2022) al fine di garantire la massima trasparenza.

Inoltre, se per due esercizi consecutivi (2021 e 2022) l’azienda ha superato i 4 milioni di euro di attivo patrimoniale o di ricavi delle vendite e prestazioni e il numero dei dipendenti occupati in media supera le 20 unità (è sufficiente uno dei suddetti requisiti), scatta l’obbligo di nomina dell’Organo di controllo.

Nell’art. 83/2022 D.lgs. si stabilisce che le aziende devono adottare degli “adeguati assetti aziendali” utili a individuare e risolvere preventivamente i problemi che potrebbero causare la crisi d’impresa.

L’avvenuto adeguamento deve essere esplicitato nella relazione sulla gestione che dev’essere allegata al bilancio 2022.  Operativamente è necessario attivare dei sistemi che permettano di monitorare la condizione economica e finanziaria dell’impresa; di verificare la capacità dell’impresa di sostenere i debiti e la continuità aziendale per almeno i 12 mesi successivi e ricavare le informazioni utili per la verifica della possibilità di risanamento.

Gli assetti organizzativi amministrativi e contabili devono dunque essere in grado di rilevare tempestivamente  possibili stati di crisi come ad esempio squilibri economici, squilibri finanziari, squilibri patrimoniali, mancata sostenibilità dei debiti.

La soluzione E200 che ti aiuta con il Codice della crisi d’impresa

Per aiutare le aziende a rispondere a queste ed altre informazioni necessarie a desumere lo stato di salute aziendale, E2000 mette a disposizione una serie di strumenti utili come analisi finanziaria, il controllo di gestione, KPI e dashboard personalizzabili attraverso BI3, la business intelligence di E2000.

Attraverso questi strumenti è possibile ad esempio controllare  i flussi di cassa,  analizzare le entrate e le uscite proiettate nel tempo, i conti attivi, i conti passivi, le tasse, le commissioni bancarie, in sintesi, tutte le spese che vengono sostenute dall’attività nell’arco di un determinato periodo e di eseguire proiezioni future necessarie a capire l’andamento aziendale nei mesi a seguire.

Una buona gestione dei flussi permette di comprendere i movimenti del denaro all’interno e all’esterno dell’impresa consentendo di prendere le giuste decisioni sia relativamente alla gestione finanziaria aziendale che per progetti e investimenti futuri.

Per tutti i dettagli su BI3, su controllo di gestione e analisi finanziaria rimandiamo agli approfondimenti specifici.

Il nostro team commerciale è sempre a vostra disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.